In caso di riuscita, l’intelligenza artificiale del MIT potrebbe essere messa al servizio dei principali settori industriali.
di Jackie Snow
Ricercatori del MIT esploreranno i fondamenti dell’intelligenza umana al fine di realizzare sistemi di intelligenza artificiale capaci di apprendere come dei bambini.
L’università ha annunciato la nascita di Intelligence Quest (o MIT IQ), una nuova iniziativa che coinvolgerà tutti i dipartimenti perché raccolgano maggiori informazioni sull’intelligenza umana e contribuiscano a creare nuove tecnologie basate su sistemi di IA.
Non sono stati forniti dettagli su progetti specifici, ma Anantha Chandrakasan, preside della School of Engineering, ha detto che il piano consiste nel cercare di “applicare il processo di reverse engineering allo studio dell’intelligenza umano”. Nel lungo termine, spiega Josh Tenenbaum, un professore di scienza e computazione cognitiva del MIT, il traguardo è realizzare “una macchina che sappia imparare come un neonato, quindi un bambino.
In questo momento un bambino di tre mesi vanta un’intelligenza superiore a quella di qualunque IA. In caso di riuscita, quindi, la ricerca porterebbe a una classe di apprendimento automatico completamente nuova e capace di cambiare pressoché qualunque industria.
Il MIT vanta oltre 200 esperti di fama mondiale in discipline come IA, scienza cognitiva e neuroscienza, per cui ha buone probabilità di riuscita.