Il conteggio dei voti si può vedere in live streaming

I funzionari elettorali di tutto il paese hanno accolto i suggerimenti di Twitch e Instagram, installando una telecamera nelle stanze di conteggio delle schede elettorali e trasmettendo in diretta lo spoglio, nella speranza di combattere le accuse di possibili frodi.

di Tanya Basu

Il live streaming che viene adottato è una via di mezzo tra lo stream di Twitch e i video di sorveglianza del negozio. La qualità è spesso granulosa, l’audio è disattivato e gli stream sono, francamente, piuttosto noiosi da guardare. Molte città hanno optato per YouTube come piattaforma. Ecco come appare rispettivamente a Los Angeles (si veda link) e a Denver (si veda link).

Non tutti i live streaming sono su YouTube. Diversi comuni hanno optato per telecamere di sorveglianza domestica. La contea di Maricopa, in Arizona, usa Google’s Nest per monitorare il conteggio (si veda link). La contea di King di Washington ha installato telecamere non troppo diverse dalle apparecchiature di sorveglianza del negozio (si veda link). Infine, la contea di Union nel New Jersey utilizza l’app Angelcam, uno strumento di sorveglianza cloud si veda link).

L’Arizona è uno sguardo al futuro del conteggio dei voti in live streaming. Nel 2019, il legislatore statale dell’Arizona ha approvato una legge che richiedeva ai funzionari elettorali di “fornire una registrazione video in diretta della custodia di tutte le schede elettorali mentre le schede sono presenti in una stanza di tabulazione nel centro di conteggio”.

Mentre i live streaming dello zoo hanno guadagnato popolarità come passaggi rilassanti della giornata, qui la posta in gioco è più alta. Di sicuro, guardare i funzionari elettorali setacciare e ordinare le schede non è uno spettacolo allettante, ma lo scopo, vale a dire la trasparenza e la garanzia della validità e accuratezza dei risultati elettorali, appare giustificare la visione.

La tabulazione dei voti è stata raramente considerata qualcosa che il pubblico doveva vedere, ma durante le controverse elezioni di quest’anno, elettori e politicisi preoccupano allo stesso modo delle frodi nella misura in cui l’autenticità di ogni processo di voto e conteggio è sotto esame. Vale comunque la pena di ripetere che gli studi hanno ripetutamente dimostrato che la frode degli elettori è quasi inesistente. I funzionari elettorali sperano che questi live streaming garantiscano la fiducia degli elettori e contrastino qualsiasi accusa di inganno.

Filadelfia è il ground zero per il live streaming dei voti: alla fine di ottobre, la campagna di Trump ha dimostrato di essere coinvolta nell’intimidazione degli elettori in città mediante videoregistrazione degli elettori che lasciavano le loro schede nei centri designati. Trump ha esasperato la situazione suggerendo che “accadono cose brutte a Philadelphia“. 

La posta in gioco è stata alzata mercoledì scorso, quando la Corte Suprema ha stabilitoche le schede elettorali per corrispondenza sarebbero state valide purchè fossero state timbrate entro il giorno delle elezioni, anche nel caso fossero arrivate più tardi. Il ruolo di Filadelfia in quello che è probabilmente lo stato più contestato del paese è enorme: la città è democratica e potrebbe spingere i voti elettorali dello stato verso Biden. Non sorprende, quindi, che Filadelfia sia diventata il centro di un intenso controllo.

Il City Commissioners dell’Office of Philadelphia è andato all’attacco martedì sera e al momento della pubblicazione (si veda tweet) mentre il live streaming era ancora in corso, con migliaia di spettatori (si veda link).

E’ prevedibile che il live streaming del conteggio voti ci sarà anche nel 2022 e oltre. L’elezione di quest’anno è stata storica per l’espansione delle opzioni di voto in assenza o per posta, con conseguente affluenza record. Anche se gli elettori ritengono che sia sicuro votare di persona, queste opzioni saranno probabilmente destinate a restare. I live streaming sono un modo semplice ed economico per aiutare a combattere le accuse di frode degli elettori e potrebbero essere un primo passo per garantire elezioni trasparenti ed eque, il tutto comodamente dal divano di casa.

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