IBM scommette nella rivoluzione dei software acquistando Red Hat per $34 miliardi

La più grande acquisizione al mondo di una società software allude a un importante cambiamento nello sviluppo del Cloud.

di Martin Giles

Il Grande blu fagociterà Red Hat, la società nata per sviluppare sofware in open-source. Grazie all’open-source è possibile disporre gratuitamente di codici sorgente che vengono mantenuti ed aggiornati dalla comunità di sviluppatori. Società quali Red Hat creano servizi per assistere le imprese nell’implementazione e utilizzo di questi codici.

Non è solo questione di affari: IBM si è interessata a Red Hat per via della infrastruttura con cui gestisce molteplici tipologie di piattaforme cloud. La mossa, però, rappresenta anche una grande scommessa nella cosiddetta containerizzazione (containerization), una nuova soluzione per creare applicazioni destinate al cloud. Il processo comporta l’accorpamento di un’applicazione con tutte le librerie associate, i file di configurazione e i restanti elementi necessari per il suo corretto funzionamento.

Uno dei problemi principali nel processo di sviluppo software convenzionale è che i codici sviluppati all’interno di un ambiente specifico possono presentare dei glitch quando applicati a un sistema differente. Questi pacchetti, o container, possono essere utilizzati per creare applicazioni in grado di operare efficientemente con qualunque servizio cloud.

Container pronti per essere spediti: Per i fan della containerizzazione, le società che ne faranno uso saranno in grado di sviluppare e implementare applicazioni a un ritmo superiore rispetto alle rivali. La gestione dei container, però, ha un costo elevato; per questo motivo i venture capitalist stanno investendo miliardi di dollari in startup del settore. Red Hat dispone già del servizio OpenShift, una piattaforma open-source per la gestione dei container in ecosistemi diffusi come Docker e Kubernetes. Acquistando la società, IBM guadagnerà posizioni in questo campo emergente.

Non vi è alcuna garanzia che la containerizzazione diventerà la strategia di riferimento per sviluppare applicazioni per il cloud, ma il Grande blu ha deciso di crederci.

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