Gli Stati Uniti rafforzano l’impegno per le energie pulite. E lo fanno con un gesto concreto: un finanziamento di oltre mille miliardi per ridare vita all’ambizioso progetto FutureGen, il primo impianto a carbone pulito su scala commerciale. Di syngas si interessano anche le aziende private. Una start up di Richland, WA, sta mettendo a punto un nuovo processo di gassificazione al plasma per trasformare i rifiuti in biocarburanti e promette di andare presto sul mercato. Due novità in materia di energia solare. All’University of California, Berkeley, un gruppo di ricercatori ha sviluppato un innovativo design delle cellule solari, che permette di utilizzare materiali meno costosi dei pannelli tradizionali, ma non meno performanti. Grazie alla combinazione di un riscaldatore solare di acqua e di un innovativo motore Stirling, una giovane società di Boulder, Co, conta di portare l’energia solare anche dove il sole non c’è. Si discute di carbon-trading. è alla politica europea sullo scambio di emissioni che l’America guarda come modello di riferimento, nonostante si lamentino, da più parti, errori e distorsioni. Sulla carbon tax una voce a favore è quella di Gilbert Metcalf, noto economista della Tufts University, di cui riportiamo un’intervista. Concludiamo con un primato verde tutto italiano: grazie all’impegno di Enel e delle Autorità Portuali, al porto di Civitavecchia le navi da crociera potranno fare un attracco a energia pulita. Il primo nel Mediterraneo e uno dei pochi al mondo.
1073 miliardi di dollari destinati dal Dipartimento dell’Energia fanno rinascere il progetto FutureGen, avviato nel 2003 e poi archiviato dall’amministrazione Bush. Con questo impianto da 275 Megawatt, il carbone pulito riaccende l’attenzione degli americani.
Una tecnologia innovativa per trasformare i rifiuti in energia. è la massificazione al plasma, sviluppata dalla InEnTec di Richland, WA., che attraverso un processo ad alte temperature variabili, realizza il syngas, miscela di idrogeno e monossido di carbonio. Utilizzabile direttamente nelle turbine a gas o convertibile in carburante (anche benzina e gas etilico).
Un nuovo design per le cellule solari
Nano-colonne che posano su una pellicola di alluminio: è questa la nuova architettura ideata da un gruppo di ricercatori dell’University of California, Berkeley, per abbattere i costi (fino a 10 volte inferiori rispetto a quelli dei pannelli solari tradizionali).
Combinando un convenzionale riscaldante solare di acqua con un generatore alimentato da un nuovo motore Stirling, una giovane società, la Cool Energy di Boulder, CO, promette calore ed elettricità dal sole anche in luoghi dove il sole batte poco.
Scambio di emissioni: gli errori europei e i progetti americani
Il sistema di scambio di emissioni cui si ispirano gli Stati Uniti è il programma europeo cap-and-trade. Che ha però dimostrato pesanti limiti e qualche ingiustizia. Ma non tutti sembrano d’accordo.
Pro (e pochi contro) della Carbon Tax
Il noto economista americano della Tufts University spezza una lancia a favore della discussa tassa che rende i combustibili fossili più costosi e le fonti di energia alternative più competitive.
Le navi da crociera in visita al porto di Civitavecchia potranno spegnere i generatori di bordo e attraccare spinti da energia elettrica a zero emissioni, derivata da fonti rinnovabili. Il merito dell’iniziativa spetta all’impegno di Enel e delle Autorità Portuali locali.