East London Tech City si definisce, a ragione, il cluster tecnologico a più alta velocità di crescita in Europa, anche per la varietà dei soggetti che hanno deciso di trasferirvi le proprie attività.
di Alessandro Ovi
East London Tech City (anche conosciuto come Tech City o Silicon Roundabout) è situata nella parte orientale di Londra e si sviluppa intorno alla zona di Shoreditch. Cisco, Facebook, Google, Amazon, Intel, McKinsey & Company, Vodafon sono tra le aziende che hanno investito nella zona.
Imperial College di Londra, Loughborough University, City University di Londra e l’University College di Londra sono partner accademici in progetti basati nel distretto.
La denominazione di Silicon Roundabout si riferisce al numero di aziende Web situate vicino alla Old Street Roundabout. East London Tech City e Silicon Roundabout possono quindi venire usati come nomi alternativi.
Già a partire dal 2008 la zona era diventata in modo del tutto spontaneo il punto di raccolta di una quindicina di start-up digitali e di alta tecnologia.
è interessante notare che fino ad allora il governo laburista, non osteggiato sotto questo aspetto dalla opposizione dei conservatori, aveva ostacolato la convergenza sul Web dei contenuti dei media, sotto la pressione delle grandi Case discografiche. Ma un primo cambiamento si era visto nel marzo 2010, con la istituzione, annunciata dal primo ministro Gordon Brown, dell’Institute of Web Science, diretto dal padre del Web, Tim Barnes Lee.
Cambiato il governo, piani per accelerare la crescita del nascente cluster sono stati annunciati dal primo ministro David Cameron in un famoso discorso tenuto il 4 novembre 2010. Un anno dopo lo stesso Cameron ha nominato l’ imprenditore Eric van der Kleij alla guida del processo di attrazione di nuove iniziative nell’area. La crescita è stata straordinaria. Nel 2010 si sono installate 85 start-up e alla fine del 2011 già 200 aziende avevano occupato l’area, a significare un rapido aumento di interesse.
Vvan der Kleij è stato sostituito da Joanna Shields, CEO di Facebook per l’Europa. Il numero di start-up è esploso nel 2012 fino a 1300 nella zona più ampia, centrata sulla Rotonda di Old Street. L’artefice di questo straordinario successo è stato senza dubbio Rothan Silva, Senior Policy Advisor del primo ministro.
Il 28 settembre 2011 è stato annunciato che Google aveva acquisito un edificio di sette piani vicino alla Old Street Roudabout. Google ha annunciato che l’edificio avrebbe ospitato una serie di attività, come seminari di formazione, di presentazione di idee, di dimostrazioni di prodotti, oltre a fornire lavoro per le nuove imprese. L’edificio, noto come Google Campus, è stato inaugurato nel marzo 2012.
Anche varie organizzazioni hanno consolidato il senso comunitario della zona, sia non-profit come Digital Shoreditch, che organizza mensilmente meet-up e un festival annuale con lo stesso nome, o sia for-profit come Silicon Roundabout. Ma soprattutto sono arrivati i servizi: EE, l’azienda con la rete più grande e più veloce del Regno Unito, ha appena iniziato una partnership con Tech City; Barclays sta creando un nuovo strumento per fornire servizi bancari specializzati per le aziende di tecnologia con sede in zona; Qualcomm ha accettato di fornire consulenza in merito alla proprietà intellettuale di start-up; Imperial Innovations (la società di trasferimento tecnologico dell’Imperial College di Londra) si è detta disponibile a fare da advisor per la creazione di un acceleratore di nuove imprese all’Olympic Park; British Telecom ha deciso di accelerare il roll-out della banda larga superveloce nella zona.
(AO)