Alibaba, Amazon ed altre grandi società tech stanno introducendo servizi di intelligenza artificiale sempre più potenti nelle loro piattaforme per il cloud.
di Will Knight
Alibaba, Tencent e Baidu, le società che, fra le varie attività, offrono servizi cloud in Cina, si stanno preparando al confronto con i giganti statunitensi Amazon, Google e Microsoft sui servizi online supportati da intelligenze artificiali. Nel tentativo di espandere la propria portata, le società cinesi potrebbero prendere di mira sempre più società americane di servizi cloud.
In occasione dell’edizione 2018 di EmTech Cina a Pechino, Jian Wang, presidente del comitato tecnologico di Alibaba e figura senior all’interno della società, ha previsto che l’IA per il cloud diventerà un trend principale. “Sono convinto che l’IA o l’apprendimento automatico saranno la principale fonte di applicazioni nel cloud”, ha detto. “Offriranno soluzioni per molti scenari differenti”.
Sempre durante la conferenza, Animashree Anandkumar scienziata principale di Amazon Web Services, ha propagandato il potenziale dei sistemi IA sviluppati dalla sua società, la più grande operatrice di servizi cloud negli Stati Uniti, già operativa sul fronte dei servizi cloud supportati da intelligenza artificiale. Nel tentativo di diffondere nozioni e consapevolezza fra i praticanti del settore, Amazon ha anche sviluppato la sua struttura di apprendimento approfondito, denominata MXNet. L’apprendimento approfondito (vedi “Le magnifiche 10: Odissea nel cervello”) è il più potente approccio di apprendimento automatico per operazioni quali la classificazione di immagini, il riconoscimento vocale e le traduzioni.
“Attualmente, condurre esperimenti nel campo dell’IA richiede enormi capacità di calcolo”, ha detto Anandkumar. “Il cloud è un metodo utile per democratizzare l’IA, perché chiunque può accedere a questa potenza di calcolo”.
Anandkumar ha anche accennato alle ambizioni internazionali di Amazon per i suoi servizi di IA. “L’altro aspetto della democratizzazione della IA sta nel renderla un sistema globale”, ha detto. “Come fare, altrimenti, per permettere a tutti di innovare localmente e disporre dello stesso supporto di qualità fra tutte le lingue e culture del pianeta”
Le società di cloud computing sono in corsa per introdurre servizi sempre più sofisticati dotati di IA e sistemi di apprendimento automatico. In gioco c’è l’opportunità di diventare un player dominante in quello che promette di diventare il prossimo grande paradigma informatico.
Google, ad esempio, ha recentemente dimostrato una innovazione pensata per semplificare l’utilizzo dei più potenti algoritmi di apprendimento automatico (vedi “Google’s self-training AI turns coders into AI masters”). Il governo cinese, nel frattempo, sta spronando la sua industria con un massiccio investimento (vedi “China’s AI awakening”).
I player dominanti avranno la possibilità di determinare la forma del genere di servizi di IA che potrebbero diffondersi in tutto il mondo. Un certo numero di società tech cinesi si sta concentrando sul riconoscimento facciale, ad esempio.
L’espansione dei servizi di IA nel cloud potrebbe presentare anche altre ramificazioni. Wang di Alibaba, ad esempio, prevede che la corsa per offrire servizi di IA nel cloud, o entrare in questo business, comporterà il consumo di enormi quantità di energia. “Potremmo assistere a un consumo di capacità di calcolo senza precedenti nella storia”, ha detto.