Un nuovo rapporto dello US Worldwide Threat Assessment lancia un monito sulla capacità di Cina e Russia di sferrare attacchi informatici in grado di escludere reti elettriche o infrastrutture ospedaliere.
di Charlotte Jee
Le minacce: Il rapporto di 42 pagine, presentato dal Senate Select Committee on Intelligence, cita attacchi informatici, disinformazione online e interferenze nelle elezioni quali principali minacce alla sicurezza degli Stati Uniti.
Cina e Russia sono le principali fonti di potenziali attacchi alle infrastrutture americane (i gasdotti sono un esempio), forti della capacità di comprometterne le operazioni per giorni o settimane.
Il rapporto sostiene che la Russia potrebbe condurre operazioni di spionaggio informatico e sferrare di disinformazione simili a quelle che hanno colpito le elezioni presidenziali del 2016; la Russia, continua il rapporto, starebbe “diventando sempre più abile nell’utilizzare i social media per alterare il nostro modo di pensare, comportarci e prendere decisioni”.
La competizione cinese: Non è una sorpresa che il rapporto identifichi la Cina come rivale più attiva in termini di spionaggio informatico. Il governo starebbe utilizzando le società di IT cinesi per spiare gli Stati Uniti; una lettura ufficiale che mette in chiaro le ragioni dietro il trattamento riservato a Huawei da parte di Stati Uniti ed alcuni paesi alleati.
Il futuro della tecnologia: Il rapporto sostiene che i rischi tecnologici identificati andranno aggravandosi man mano che le persone integreranno miliardi di nuovi dispositivi digitali nella vita di tutti i giorni e negli uffici. La leadership complessiva degli Stati Uniti nella scienza e nella tecnologia continuerà a perdere di rilevanza, e diverse nuove tecnologie, come intelligenze artificiali, biotecnologie e reti 5G, abiliteranno nuove minacce.
