Reazione anomala in un volontario. Forse il risultato della somministrazione del vaccino oppure coincidenza. È prassi sospendere le prove per verificare cosa sia successo.
di Charlotte Jee
AstraZeneca ha sospeso la sperimentazione globale del proprio vaccino di fase 3 covid-19 dopo che un partecipante del Regno Unito si è ammalato gravemente. Non è chiaro se la sospetta “reazione avversa grave” sia stata il risultato della ricezione del vaccino o una coincidenza, ma la persona colpita dovrebbe riprendersi, secondo quanto riportato da STAT.
Non è noto quanto tempo durerà la pausa. La società esaminerà tutti i dati sulla sicurezza raccolti finora mentre i ricercatori coinvolti negli altri nove studi di fase 3 su vaccini contro il coronavirus esamineranno i propri dati alla ricerca di simili casi di reazioni avverse.
Niente panico: in casi simili è normale prassi sospendere gli studi clinici e l’arruolamento di nuovi partecipanti. Per quanto il fatto rappresenti una battuta d’arresto, potrebbe essere solo temporanea. È altresì rassicurante scoprire che le pratiche di sicurezza standard continuano ad essere applicate nonostante la pressione politica esercitata sulla tempistica e sui risultati di questi processi.
Il presidente Trump desidera un vaccino prontoin tempo per le elezioni del 3 novembre, ma ha ricevuto forti reazioni contrarie, non solo dal suo avversario, Joe Biden, ma anche dalla comunità farmaceutica. I CEO di tutte e nove le aziende con vaccini in fase avanzata di sperimentazione hanno firmato ieri un impegno a “stare dalla parte della scienza”, rendere la sicurezza e il benessere delle persone vaccinate la massima priorità e presentare i vaccini per l’approvazione solo dopo aver dimostrato che sono sicuri ed efficace in uno studio di fase 3 completo.
Il candidato vaccino di AstraZeneca è in prima linea nella ricerca globale di un vaccino e l’azienda ha già detto che spera di averne uno pronto entro la fine dell’anno. Utilizza un adenovirus di scimpanzé modificato, alterato in maniera tale da renderlo innocuo per le persone, veicolo del gene che codifica una delle proteine del SARS-CoV-2, il virus che causa il covid-19. L’adenovirus è progettato per provocare il sistema immunitario a reagire con una risposta difensiva contro il coronavirus.
Secondo un precedente studio sul vaccino, il 60% dei 1.000 volontari ha manifestato effetti collaterali, tra cui febbre, mal di testa e dolore muscolare, tutti di lieve entità e breve durata. Charlie Weller, capo del programma sui vaccini dell’ente di ricerca britannico Wellcome, ha dichiarato: “La sicurezza è la considerazione più importante quando si sviluppa un vaccino ed è giusto che la sperimentazione venga sospesa mentre si svolge un’indagine”.
Immagine: AP / MIT Technology Review
(lo)
