La Casa Bianca ha intenzione di adattare le autostrade alle automobili elettriche, ma gli americani continuano a preferire i motori a combustione interna.
di Jamie Condliffe
Pochi giorni fa, il governo degli Stati Uniti ha annunciato un piano per creare 48 autostrade nazionali costellate di stazioni di ricarica per vetture elettriche. E il paese ne ha bisogno eccome.
L’amministrazione Obama ha annunciato l’intenzione di convertire 25.000 miglia di autostrade in quelle che descrive come “corridoi nazionali per la ricarica delle vetture elettriche”. Queste strade presenteranno un numero di stazioni di ricarica sufficiente a scongiurare il rischio di restare “a secco”.
Stando a una dichiarazione dalla Casa Bianca ,“i conducenti potranno aspettarsi di trovare una stazione di ricarica, o i piani per realizzarla, entro 50 miglia di distanza”. Nuove segnaletiche standardizzate disposte dalla Federal Highway Administration indirizzeranno gli automobilisti verso la stazione di ricarica.
Una rete di stazioni di ricarica diffusa è fondamentale per il successo delle automobili elettriche. In sua assenza le percorrenze più lunghe saranno svantaggiate dall’autonomia inferiore delle auto elettriche, che persino nei modelli migliori si aggira intorno alle 300 miglia. Prima di arrivare a 400 miglia di autonomia dovranno trascorrere ancora alcuni anni.
L’annuncio, purtroppo, non fornisce dettagli sul termine dei lavori per l’allestimento di questi punti di ricarica. In compenso descrive la coordinazione fra stati, operatori e case automobilistiche per cercare di ultimare al più presto i lavori. Diversi stati hanno persino promesso di espandere la propria flotta di auto elettriche come parte del programma.
Nell’attesa che queste infrastrutture vengano realizzate, possiamo provare a consolarci con li fatto che gli ultimi modelli a benzina in arrivo negli Stati Uniti vantano la migliore efficienza di consumo di sempre. Secondo l’Environmental Protection Agency, l’efficienza media dei nuovi modelli in commercio negli Stati Uniti è cresciuta dalle 24.3 miglia al gallone nel 2014 a 24.8 miglia per gallone nel 2015.
Nonostante il miglioramento, i valori restano ben lontani dagli obiettivi proposti dall’amministrazione Obama, che per i modelli del 2017 chiedeva un’autonomia pari a 36.6 miglia al gallone, mentre per il 2025 chiedeva di raggiungere le 54.5 miglia al gallone. Questi obiettivi non vengono certo aiutati dal fatto che gli americani adorano comprare SUV, pick-up e furgoni invece che automobili. Le case costruttrici stanno facendo il possibile per incrementarne l’autonomia , ma è difficile convincere un colosso a bere meno. Le stazioni di ricarica per le auto elettriche, insomma, non arriveranno mai troppo presto.
(MO)
