Alphabet e Amazon vogliono proteggervi dagli hacker

Nel bene o nel male che sia, i giganti tech sono sempre più interessati a proteggere personalmente i loro clienti, e i propri interessi.

di Martin Giles

Le grandi società tech si stanno addentrando sempre più nel business della sicurezza informatica.

Alphabet, la società madre di Google, ha presentato una nuova società di sicurezza informatica di nome Chronicle, che si distaccherà dal suo X lab. Amazon, dal canto suo, ha appena acquisito Sqrrl, una startup di sicurezza informatica creata da ex dipendenti della NSA, e si appresta a offrire nuovi servizi ai clienti del suo cloud AWS.

Una manna dal cielo: Alphabet e Amazon, due fra le più grandi società tech al mondo, hanno riunito alcune delle menti più brillanti del settore per proteggere i loro gioielli digitali – affinché i consumatori registrati ai loro servizi cloud possano beneficiare del loro know-how oltre che delle infrastrutture tecnologiche delle loro società.

L’altra faccia della medaglia: I timori legati al possesso dei nostri dati da parte di queste società non mancano mai – affidandoci ai loro servizi di sicurezza non faremmo altro che dipendere maggiormente dai loro sistemi. Bruce Scheier, un esperto di sicurezza informatica, ha evidenziato un rischio che descrive come “sicurezza feudale”.

Gli imprenditori potrebbero persino esitare ad avviare nuove startup dedicate alla sicurezza informatica, di fronte all’evidente pericolo di restare travolti da questi giganti; in questo caso, il mondo potrebbe presto trovarsi a corto di nuove idee.

(MO)

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