Alla ricerca del vantaggio competitivo

Apple sta comprando per un miliardo di dollari la divisione modem G5 di Intel per inglobare un settore di ricerca e sviluppo già avviato e rafforzare i suoi servizi wireless.

di Martin Giles

l colosso di Cupertino sta acquistando la maggior parte della divisione modem di Intel. L’accordo vedrà Intel uscire da un settore in cui era un attore di secondo piano rispetto a concorrenti come Qualcomm, i cui modem sono ancora utilizzati in buona parte dei modelli dell’iPhone di Apple.

Intel aveva già annunciato l’intenzione di vendere all’inizio di quest’anno.

Oltre ai 2.200 dipendenti Intel che lavorano nella divisione modem dell’azienda, Apple erediterà anche un tesoro di oltre 17.000 brevetti di tecnologia wireless che coprono tutto, dalle architetture modem agli standard cellulari.

Intel sarà ancora in grado di essere presente nei modem 5G, ma non con quelli progettati per smartphone.

Per capire bene il perché di un investimento così importante, è necessario ricordare che Apple è ancora alle prese con una controversia legale di lunga data con Qualcomm sui pagamenti delle royalties e le presunte violazioni di brevetti legate alla tecnologia modem del produttore di semiconduttori.

In questa fase di controversie legali, Apple si è rivolta a Intel per i modem.

La causa è stata risolta in aprile e Apple ha accettato un accordo di licenza di sei anni con Qualcomm come parte dell’intesa. Con l’acquisto della divisione di Intel, Apple sta comunque facendo capire a Qualcomm di avere le mani libere in caso di un’altra controversia.

In realtà non cambia nulla per gli iPhone, almeno a breve termine, poiché quelli rilasciati nei prossimi anni useranno principalmente la tecnologia wireless di Qualcomm a causa della soluzione legale.

Ma Apple ama armeggiare con la tecnologia sotto i suoi schermi luccicanti, quindi, trascorsi i sei anni, ci saranno sicuramente novità nel settore dei modem.

Foto: Daniel Korpai | Unsplash 

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