Le polemiche attorno alle condizioni di lavoro, sicurezza e paga degli operai nelle fabbriche Tesla stanno spingendo la società a cambiare le cose.
di Erin Winick
La casa automobilistica sta cercando di uscire da una nube che, da qualche tempo, sorvola il suo impianto di produzione a Fremont, in California..
Alcuni dei dipendenti sostengono di aver pressoché percepito “la più bassa paga in tutta l’industria automobilistica” e di faticare a ottenere riconoscimenti. Rapporti di un elevato tasso di infortuni denunciano l’incapacità della casa di seguire procedure quali la rotazione della forza lavoro ogni due ore.
L’impianto di Tesla a Fremont è l’unico a non aver aderito al sindacato unito del paese. L’anno scorso, Elon Musk non aveva reagito positivamente alle pressioni dei suoi operai perché aderisse al sindacato.
Tesla si sta preparando ad automatizzare la rotazione dei suoi lavoratori. Stando a Buzzfeed starebbe anche assumendo un direttore medico e considerando l’aumento di personale medico presso l’impianto. Tesla si aspetta che il suo tasso di infortuni gravi per il 2017 risulti inferiore alla media nazionale – un miglioramento notevole rispetto al 2015, quando il tasso di infortuni era due volte superiore alla media.
(MO)
