Sila Nanotechnologies ottiene $70 milioni per sviluppare batterie al litio migliori

La società, che quest’anno ha siglato un accordo con BMW, potenzierà la produzione dei propri prodotti e procederà con la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti.

di James Temple

L’annuncio della startup si somma agli oltre $1,5 miliardi che sono già stati riversati nel settore dell’accumulo di energia dall’inizio dell’anno – quasi tre volte il totale versato lo scorso anno nello stesso arco di tempo – a dimostrazione della frenesia con cui gli investitori stanno scommettendo su tecnologie che promettono di portare a gadget più longevi, vetture elettriche più economiche e reti elettriche più pulite.

Progressi negli anodi: Sila Nanotechnologies, che ha sviluppato un innovativo materiale per gli anodi delle batterie agli ioni di litio, ha annunciato di aver raccolto $70 milioni in un round di Serie D guidato da Sutter Hill Ventures. Next47, la società di venture capital di Siemens, e la Cinese Amperex Technology hanno partecipato all’accordo che ha permesso a Sila Nanotechnologies di accrescere i propri investimenti per un totale di $125 milioni.

Sila nanotechnologies, con sede in Alameda (CA), promette di incrementi a due cifre nella densità energetica delle batterie facenti uso dei suoi materiali. Un incremento simile potrebbe portare ad automobili elettriche con una maggiore autonomia o un costo inferiore, smartphone capaci di operare con “funzioni dispendiose quali videocamere più grandi o sistemi di rete ultraveloce 5G”, come già riportato in precedenza da MIT Technology Review (“Una batteria avanzata potrebbe rendere le automobili elettriche più economiche”).

Questioni importanti: L’annuncio della società non è che una delle testimonianze del trend che ha interessato molteplici società del settore nel 2018. Stando alla società di ricerca Cleantech Group, i tre accordi più grandi riguardano un investimento da $790 milioni nella società di batterie al litio Farasis; un round da quasi $160 milioni investiti in Skio Matrix, società che sviluppa batterie e vetture elettriche; un accordo da $100 milioni per QuantumScape, società che sviluppa batterie allo stato solido.

Le forze in gioco: Ken-Ichi Hino, un analista di Cleantech Group, sostiene che esistano diversi fattori in gioco:

– Il crescente appetito per sistemi di accumulo energetico da parte di investitori in Cina e in altri paesi.
– Una crescente competizione fra case automobilistiche nel mercato delle automobili elettriche.
– La speranza nelle nuove potenzialità promesse da batterie allo stato solido ed altri approcci.

Il seguito: A detta dell’AD Gene Berdichevsky (vedi “35 Innovators Under 35”), Sila nano, che quest’anno ha siglato un accordo con BMW, mira a utilizzare i fondi per ampliare la produzione commerciale e finanziare ulteriormente il proprio reparto R&D per sviluppare nuovi prodotti.

(MO)

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