Ancora non conosciamo i potenziali impatti della stampa 3-D sulla salute, ma un nuovo studio ha rivolto l’attenzione sulle precauzioni da prendere.
di Erin Winick
La notizia: Uno studio durato due anni ha scoperto che le stampanti rilasciano particelle finissime che, assieme ad altri elementi irritanti e cancerogeni, possono penetrare in profondità nei polmoni degli utenti.
I ricercatori sostengono che resti ancora molto da indagare e comprendere degli effetti di questa tecnologia sulla salute dei suoi utenti. Studi precedenti erano giunti a conclusioni simili.
Come stampare in sicurezza:
Per cercare di ridurre i potenziali rischi, lo studio suggerisce di:
– Utilizzare le stampanti 3-D in ambienti ben ventilati
– Impostare la temperatura al livello più basso raccomandato per il processo
– Allontanarsi dalla stampante durante il processo di stampa
– Utilizzare macchinari e filamenti verificati e certificati per le loro basse emissioni
Le stampanti vengono spesso vendute senza un adeguato sistema di ventilazione; siccome chiunque potrebbe facilmente acquistare una di queste macchine attraverso Amazon o di persona, molte persone potrebbero adoperarle senza prendere le dovute precauzioni.
Meglio prevenire che curare: Per chi, come me, ha l’hobby della stampa 3-D, è facile scoprire di aver trascurato queste semplici precauzioni. I pericoli associati a questa tecnologia potranno anche essere ridotti, ma non è ancora chiaro. Fino a quando non saranno stati condotte ulteriori ricerche di approfondimento, quindi, sarà meglio prendere qualche precauzione in più.
