La NASA si appresta a collaudare boom supersonici più silenziosi

Gli abitanti di Galveston, Texas, saranno i primi a sperimentare gli effetti acustici della nuova tecnologia per i voli supersonici.

di Erin Winick

Il retroscena: I viaggi supersonici all’interno degli Stati Uniti sono banditi dal lontano 1973 per via del forte rumore prodotto da un aereo supersonico quando infrange la barriera del suono. Nel 2016 la NASA ha annunciato che Lockheed Martin si era aggiudicata il contratto per sviluppare l’X-59, un aereo dotato di tecnologie per la “riduzione del boom” che dovrebbe assicurare velocità superiori a Mach 1 senza emettere troppo rumore.

Un frastuono silenzioso: A partire dal mese di novembre alcuni F/A-18 Hornet creeranno regolarmente dei boom sonici sopra le acque nei pressi di Galveston per poi sorvolare il paese ricorrendo alla tecnologia sperimentale della NASA. Gli F/A-18 possono solo “simulare” la versione silenziata del boom entro un’area ristretta – per sperimentare gli effetti reali occorrerà attendere il lancio di un nuovo aereo supersonico – ma permetteranno di mettere alla prova il concetto teorico. Durante i passaggi degli F/A-18 verranno raccolti i dati relativi il rumore generato, e i 500 abitantidi Galveston saranno i primi a poter contribuire a questa ricerca documentando la propria esperienza.

Perché conta: I risultati di questi test permetteranno di verificare se la tecnologia è abbastanza silenziosa da consentire il passaggio di aerei supersonici sopra aree residenziali, stabilendo un precedente per i collaudi dell’X-59. Le informazioni raccolte verranno quindi passate agli ingegneri coinvolti nello sviluppo del nuovo jet supersonico.

Nel video potete ascoltare la differenza fra i boom regolari e quelli silenziati. È possibile udire un doppio boom al secondo 43 e un boom silenziato al minuto 2:34.

(MO)

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