La Cina sta per far atterrare un vascello sul lato oscuro della Luna

In caso di successo il Chang’e-4 sarà il primo lander lunare a raggiungere il lato esterno del satellite naturale della Terra.

di Erin Winick

Dettagli oscuri: La China National Space Administration (CNSA) ha divulgato ben poche informazioni sulla missione; si sa solo che il lancio dovrebbe avvenire nelle prime ore di sabato secondo il fuso orario di Pechino. Il sito per l’atterraggio potrebbe essere il cratere Von Kármán, appartenente a uno dei più grandi e profondi bacini della Luna.

Un tuffo nel buio: Una volta atterrato, il Chang’e-4 potrà osservare da vicino molti dei crateri più remoti del satellite, condurre esperimenti di radioastronomia e verificare la possibilità di crescere piante sotto la gravità leggera della Luna. Una missione verso il lato oscuro della Luna richiede accorgimenti ulteriori perché la massa dal satellite blocca i segnali radio verso la Terra. Per contrastare questa condizione, la Cina ha lanciato a maggio il satellite per le comunicazioni Queqiao.

Occhi puntati sulla Luna: Chinese Lunar Exploration Program è stato avviato nel 2004. Da allora, la CNSA ha lanciato due sonde orbitali, la Chang’e-1 e la Chang’e-2, e il lander lunare Chang’e-3, il cui rover è stato il primo a toccare nuovamente il nostro satellite dopo la missione che, nel 1976, ha portato al recupero di alcuni campioni di roccia per conto dell’Unione Sovietica. La missione del rover è durata due giorni lunari (pari a circa un mese sulla Terra).

Il seguito: Il Chang’e 5 partirà verso la Luna l’anno prossimo nel tentativo di recuperare campioni lunari. Stati Uniti, India, Giappone e Russia hanno a loro volta elaborato piani per tornare sulla Luna con dei lander. L’anno prossimo potremmo anche assistere al primo atterraggio lunare privato in occasione dei lanci che verranno effettuati dai partecipanti al Lunar XPrize indetto da Google.

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